29 set 2010

CIAMBELLA DI MELE E BANANE TROPPO FACILE

"Lo stadio è gremito, milioni di fans sono accorsi da tutte le parti del mondo per vedere il loro idolo. Le ragazze piangono e si strappano i capelli mentre entra in scena e si avvicina al microfono.
Per l'occasione indossa il suo completo migliore: pantaloni attillatissimi, giacca sgargiante con i 'catarifrangenti'. E' bellissimo, come sempre, bello e maledetto come Jeff Buckley. 
Ecco le prime note della sua canzone. C'è il boato. Il pubblico è in delirio ormai.
E da tutte le parti dell'arena una folla senza confini inneggia per lui un coro..........VALERIO E' PRONTOOOOO!!!!"

......Si Mamma, adesso vengo......


CIAMBELLA MELA E BANANA

Ricetta della ciambella di mele e banane troppo facile

CIAMBELLA TROPPO FACILE

Ingredienti:

- 240g di farina
- 3 uova
- 180g di zucchero
- 100 ml di latte
- 80g di olio d'oliva
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 banana 
- 1 mela
- 1 pizzico di sale
- 1/2 limone

Procedimento:

1. Prepariamo subito la frutta tagliandola a pezzi e cospargendola di succo di limone così da non farla annerire quindi mettiamola da parte
2. Procediamo con il composto sbattendo le uova ed unendovi lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso
3. Incorporiamo dunque la farina setacciata precedentemente mischiata al lievito ed al pizzico di sale
4. Continuando a mescolare (possiamo avvalerci anche di uno sbattitore elettrico) incorporiamo a filo prima il latte e dopo l'olio
5.  Prepariamo lo stampo da forno imburrandolo ed infarinandolo quindi versiamo il composto ottenuto
6. Posizioniamo la frutta a pezzi sopra il composto cercando di non lasciare molti spazi vuoti
7. Mettiamo in forno a 170° per 45 minuti
8. Dunque sfornare ed appena fredda servire!!!

CIAMBELLA MELA E BANANA

27 set 2010

BISCOTTI ALLA MARMELLATA

L'autunno anzitempo bussa alla nostra finestra, anche oggi. Apparenza il sole, apparenza le nuvole rade. Il pomeriggio si trasforma sempre nel crocevia del miglior autunno che respira già di funghi porcini e vino rosso. Non c'è più spazio per i nostri calici dorati fatti d'estate e vento di scirocco, quando si guardava il mare abbracciare la scogliera e il profumo dei gamberi arrostiti sulla brace sposava le frizzanti note fruttate del nostro vermentino. Non adesso, non per i prossimi giorni; prepareremo nel caldo delle nostre cucine solo dolcezze che portano via il sapore della salsedine, anzitempo...
SCOGLIERA CON RICORDI DI QUESTA ESTATE


Ricetta dei biscotti alla marmellata

BISCOTTI DI FILOMENA ALLA MARMELLATA

Ingredienti:

- 250g di farina
- 125g di zucchero
- 125g di burro
- 1 uovo
- succo di limone o amaretto
- pizzico di sale
- confettura di albicocche (o gusto a scelta)

Procedimento:

1. Unire farina setacciata e zucchero e disporre il tutto a fontana
2. Sbattere al centro della fontana l'uovo, il burro a pezzetti ed il pizzico di sale
3. Amalgamare l'impasto velocemente con la punta delle dita
4. Appena sarà diventato compatto avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare in frigo per circa 1h
5. Passata l'ora tiriamo fuori dal frigo la pasta e stendiamola con il mattarello aiutandoci con un pò di farina e lasciandola dell'altezza di circa mezzo centimetro
6. Utilizziamo delle formine da biscotti per dare le forme che desideriamo (noi abbiamo usato fiori e cuori)
7. Stendiamo della confettura (noi in questo caso utilizzeremo quella fatta in casa di albicocche) e copriamo con uno strato di pasta 
8. Quindi spennelliamo la superficie dei biscotti con del succo di limone o in alternativa dell'amaretto e iniziamo ad infornare in forno preriscaldato a 180/200° per circa 15 min adagiando i nostri biscotti su carta da forno
9. L'odore sarà come sempre il nostro migliore avviso di cottura!

BISCOTTI ALLA MARMELLATA

24 set 2010

RICETTA DELLA CONFETTURA DI PRUGNE

Si camminava molto ai tempi, prima ancora che si fosse finito il sentiero già si erano percorsi molti chilometri. In fila, le maestre del tabacco andavano a lavoro con le mani punzute dalle foglie un pò spinose ed erano maestre anche nel conteggio. Mia nonna mi raccontava spesso di questa tradizione che ti faceva uscire dalla miseria e per questo che girò la Puglia e si incontrò in tarda età con la tranquilla vita di famiglia. Ma i primi anni che la allontanarono da Melendugno, la portarono qui, nella luce colorata dello jonio e la quiete lascio lo spazio alle lunghe strade percorse senza scarpe, con le mani doloranti e lo sguardo accecato dal sole. Notte nonna, notte...

 Ricetta della confettura di prugne

confettura di prugne


Ingredienti:
- 1 kg di prugne nere
- 300g di zucchero
- mezza mela

Procedimento:

1. Tagliare le prugne e mischiarle con lo zucchero
2. Farle riposare un quarto d'ora
3. Adesso metterle sul fuoco, aggiungere la mezza mela e  farle cuocere a fuoco lento per circa 45 minuti
4. Toglierle un attimo dal fuoco e frullare il composto con un frullatore ad immersione
5. Rimettere dunque sul fuoco e lasciare andare la nostra confettura mescolandola per un'ora e mezza circa
6. Nel frattempo facciamo bollire i contenitori di vetro, mettiamoli a scolare ed asciughiamoli
7. Appena avremo spento la nostra confettura di prugne possiamo immediatamente travasarla nei contenitori, quindi possiamo chiuderli ermeticamente e capovolgerli così da eliminare l'ossigeno.
8. La nostra confettura, appena freddata è già pronta da mangiare.

BREAKFAST E COCCOLE

20 set 2010

CROSTATA CON CONFETTURA DI ALBICOCCHE E MANDORLE

Il profumo antico delle cose spesso esce fuori dalle pareti. Le nostre case del sud con le stanze grandi, spesso infilate, perchè non esisteva alcuna forma di riservatezza, tutto era di tutti, zie zitelle e nonne insieme con i nipoti. I malpensanti credono ancora che viviamo con le bestie in casa, ma non è così. I nostri cassettoni colmi, di ricami, di ricordi fatti a mano, che passano di generazione in generazione. Ingialliscono, e nessuno ha il coraggio di usarli per paura che la macchia rossa possa togliere il candore del mai usato. Sono fatte per essere mostrate a nipoti e figlie troppo inesperte, che non conoscono il sapore della cecità precoce, e delle mani bucherellate di notte sotto una luce sempre troppo flebile. Loro hanno interesse per gli smalti delle unghie, ed oggi ancora, per le nuove diavolerie della tecnologia, figuriamoci il passato. Per loro, forse, questo odore di antico corredo somiglia più al colore della fuga dalla provincia...
IL CASSETTONE DEL PASSATO


Ricetta della Crostata con confettura di albicocche e mandorle


CROSTATA DI MANDORLE E ALBICOCCHE

Ingredienti:

Per la frolla:

- 300g di farina 00
- 150g di burro
- 100g di zucchero
- 1 uovo intero + 1 tuorlo (per spennellare)
- buccia di limone grattugiata
- un pizzico di sale

Per il ripieno:

- confettura di albicocche quanto basta
- una manciata di mandorle spellate

Procedimento:

1. Facciamo subito la frolla mischiano la farina, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata, il pizzico di sale e dispondendo il tutto a fontana e facendo il classico buco al centro
2. Aggiungiamo l'uovo intero e il burro precedentemente ammorbidito e fatto a pezzetti
3. Impastiamo molto velocemente con la punta delle dita fino ad ottenere un impasto omogeneo e formiamo dunque una palla
4. Avvolgiamola nella pellicola e riponiamola in frigo a riposare per almeno 1h
5. Passata l'ora tiriamo la pasta fuori dal frigo, stacchiamone una piccola parte che ci servirà per fare le striscioline e stendiamola su una spianatoia infarinata aiutandoci con le mani e successivamente con il mattarello
* Se non siete molto pratici con il mattarello avvolgete la pasta schiacciata con le mani tra due fogli di carta forno e standetela con il mattarello. In questo modo sarà più facile stenderla perchè non si attaccherà nulla, altrimenti ricordate di infarinare bene il mattarello e le mani.
6. Appena ottenuto lo spessore desiderato spostate la pasta nella teglia da forno (23-24cm). Potrete aiutarvi sollevandola con la carta forno. Quindi bucherellatela con una forchetta così da ossigenare il tutto.
7. Stendere anche la pasta messa da parte per le striscioline e operare nello stesso modo della precedente senza però bucherellare nulla
8. Quindi è arrivato il momento di farcire la crostata con abbondante confettura di albicocche, deporre a griglia le striscioline di pasta frolla, spennellare con il tuorlo d'uovo le striscioline e cospargere il tutto con la manciata di mandorle precedentemente spellate*
*Come spellare le mandorle? 
E' semplice. Le lasciate in ammollo per qualche secondo in acqua bollente quindi le scolate ed appena si freddano un pò le potrete spellare molto facilmente. Quindi fatele asciugare bene (o abbrustolendole in forno oppure se avete tempo mettetele al sole) e sono pronte per essere usate. In questo caso potete lasciarle intere oppure triturarle molto grossolanamente.
9. Mettiamo la nostra crostata in forno caldo preriscaldato a 160°/180° per circa 45 min ed appena l'odore invade la nostra cucina direi che è pronto!

CROSTATA RETTANGOLARE

18 set 2010

PENNE ALLA CREMA DI PEPERONI

Guardi la strada e pensi quanto diavolo è lunga questa regione. Si...la più lunga di tutta la nazione, e pensi quanto monotono sembri il paesaggio...ma non è così. Dopo poco ci si accorge che ci si trova proprio in mezzo a qualcosa di diverso, proprio quando quasi si sta uscendo da un luogo. Il tempismo non è proprio la nostra dote migliore in certi casi. Comunque, in questo, eravamo già molto lontani dalla meta di partenza e forse tra un pò avremmo dovuto fermarci a fare rifornimento. E' proprio in quei posti che la gente come noi sogna e corre quindi i rischi maggiori. Rimasi in macchina ed un occhio era incatenato e non si apriva. Sognai che la destinazione che stavamo inseguendo fosse solo quella nella mia testa...
LA 25a ORA


Ricetta delle penne alla crema di peperoni

PENNE ALLA CREMA DI PEPERONI

 Ingredienti per 2:

- 200g di penne rigate
- 2 peperoni piccoli (o uno grande)
- 2 cucchiai di parmigiano
- 1/2 litro di brodo vegetale
- basilico
- olio extravergine d'oliva
- origano
- tabasco
- aglio

Procedimento:

1. Pulire i peperoni e tagliarli a dadini quindi farli soffriggere con olio e aglio (che toglieremo subito)
2. Allungare la cottura a fuoco medio con il brodo vegetale fino a quando i peperoni non saranno cotti
3. Nel frattempo pulire le foglie di basilico e metterle da parte
4. Appena i peperoni saranno pronti metterli nel mixer con i due cucchiai di parmigiano, olio quanto basta, le foglie di basilico, l'origano ed una spruzzata di tabasco
5. Frulliamo il tutto e prepariamo le penne mettendole a lessare in abbondante acqua salata
6. Condiamo la pasta con la crema di peperoni saltando per un minuto in padella a fuoco alto

PEPERONI GIALLOROSSI

MUFFINS MARMORIZZATI (O BICOLORE)

In questo localino tutto è piccolo. Le sedie, i tavolini, tutto. Alle pareti piccoli quadretti molto deliziosi e in esposizione un bancone figlio delle più lontane fantasie. Entrammo per la pioggia ed il piccolo ritrovo a conduzione familiare era già nell'ora di punta. Ragazze giovani leggevano ai bordi della sala mentre un piccolo gruppetto di turisti era intento a scegliere qualche dolce al taglio. Anche noi facemmo lo stesso, sentendoci per un attimo abitanti permanenti che erano scesi a fare una pausa pomeridiana durante il lavoro, come sempre. Incarnammo per qualche attimo i personaggi di qualche storia di Simenon mentre bevevamo il nostro cappuccino che aveva tutta l'aria di essere fatto con garbo e riservata reverenza. "Voi, siete voi che avete inventato come fare il cappuccino buono..."
STOCCOLMA A NOVEMBRE DALL'OBLO DI UN BATTELLO



Ricetta dei muffins marmorizzati (o bicolore)

MUFFINS MARMORIZZATI


Ingredienti:

- 250g di farina 00
- 120g di zucchero
- 2 uova
- 1/2 bustina di lievito
- 1 bustina di vanillina
- 70g di burro fuso
- 80 ml di latte
- 20g cacao in polvere
- 20 g di cioccolato fondente
- 10 pinoli per decorare

Procedimento:

1. Lavorarare lo zucchero con le uova
2. Incorporarvi il burro fuso ed il latte e mescolare bene
3. In un'altra terrina unire la farina setacciata con il lievito e la vanillina e mescolare
4. Nel frattempo incorporare il composto secco in quello liquido e mescolare bene.
5. Unire a questo punto il cioccolato fondente fatto a scagliette (aiutatevi con un coltello)
6. Dividere quindi il composto in due ed in uno aggiungervi il cacao in polvere così da renderlo scuro (la dose è indicativa)
7. Quindi rienpire gli stampini di alluminio (se usate quelli permanenti ricordatevi di imburrare ed infarinare!) alternando l'impasto chiato con quello scuro e cospargendo la parte superiore con i pinoli
8. Mettere in forno a 180° per circa 20 min ed i muffins bicolore sono pronti da mangiare...

MUFFINS BICOLORE

15 set 2010

RICETTA DEGLI INVOLTINI PRIMAVERA

Nella scuola dove vado sono tutti bambini misti. I colori si sprecano ed anche i tagli degli occhi e dei capelli, solo le canzonette che ascoltano ed i divetti della tv li accomunano. Sembra difficile riuscire a capire se quando facciamo lezione sia proprio chiaro tutto, anzi delle volte mi accorgo degli sguardi straniti dei ragazzi, che mai come in quei momenti, nello sfotto ad un professore un pò tonto, diventano tutt'uno unendosi nei risolini e nelle prese in giro. Infondo so che mi sbeffeggiano un pò e che quando do qualche compito in più mi dicono male e si girano sgarbatamente, ma è così la forza della loro età. Li rende forti e fragili che non si riesce mai a dire in fondo un vero no.

ZHANG YIMOU


La ricetta degli involtini primavera

INVOLTINI PRIMAVERA FATTI A CASA


Ingredienti per 23 involtini (circa):

Per la pasta wanton:

- 250g di farina 00
- 1 uovo
- circa 100 ml di acqua tiepida

Per il ripieno

- 5 carote
- 3 coste di sedano
- 10 foglie di verza
- 1 cipolla grande (o due piccole)
- 100g di germogli di soia
- 1/2 litro di brodo vegetale
- olio di semi

- salsa di soia (oppure agrodolce) per servire

Procedimento:

1. Iniziamo preparando la pasta wanton. Mettiamo a fontana la farina e rompiamo al centro l'uovo.
2. Sbattiamolo con la forchetta incorporando la farina poco alla volta.
3. Iniziamo a lavorare l'impasto energicamente aggiungendo l'acqua poco alla volta fino a quando l'impasto non diventerà omogeneo e sodo (più lo lavorate e meglio è!).
4. Avvolgetelo in un canovaccio umido e lasciatelo riposare per 30 minuti.
5. Nel frattempo tagliate tutte le verdure alla julienne e mettetele a soffriggere possibilmente usando un wok (così da mantenerle sempre belle sode) altrimenti anche un'anti-aderente andrà bene.
6. Fatele cuocere allungando di tanto in tanto con il brodo.
7. Quando saranno pronte spegnete e travasate le verdure in un contenitore così che si freddino.
8. Nel frattempo stendiamo la pasta wanton con la nonna papera fino all'ultimo giro (otterremo una pasta estremamente liscia e sottile).
9. Tagliamola a quadrettoni abbastanza grandi ed iniziamo ad aggiungere il ripieno ormai raffreddato.
10. Per chiuderli sarà semplicissimo, basterà stendere il ripieno per lungo ed arrotolarli su se stessi. Quindi piegare le estremità ed aiutarsi con dell'acqua per far si che si attacchino bene.
11. Mettere a scaldare abbondante olio di semi ed iniziare a friggere i nostri involtini fino a quando non saranno appena dorati ( si friggono in brevissimo tempo!)
12. Servire accompagnando con della salsa di soia e della salsa agrodolce.
INVOLTINI PRIMAVERA BIS

14 set 2010

FUSILLI ALLA CREMA DI PISELLI E CAROTE CON PROSCIUTTO CRUDO

Abbiamo conosciuto tante Italie, quelle del dopoguerra sono state forse le più divertenti. Ci si commisera spesso in Italia, quindi per questo iniziamo ad amare l'estero, anche se non sanno fare neanche la pasta al tonno. Oggi vedevo un film sul nazismo, forse per questo mi sono sentita influenzata. Non cambia molto nella nostra italietta di oggi, stessi sorrisi inconcludenti e stessi pagherò sugli assegni degli altri. Insomma, come i discorsi a piazza venezia...


Ricetta dei Fusilli alla crema di piselli e carote con prosciutto crudo

FUSILLI CON CREMA DI PISELLI

Ingredienti per 2 persone:

- 200g di fusilli
- 300g di piselli
- 250 ml di brodo vegetale
- 1 carota
- 150g di prosciutto crudo a dadini
- olio extravergine d'oliva
- 1/2 cipolla
- sale e pepe

Procedimento:

1. Tagliare la cipolla alla julienne e soffriggerla con l'olio.
2. Appena imbiondita aggiungiamo i piselli e facciamoli cuocere allungando di tanto in tanto con il brodo vegetale
3. Se i piselli sono congelati dopo circa una 20 di min dovrebbero essere pronti possiamo quindi metterli nel mixer allungando con un pò di olio d'oliva a filo e tritarli bene
4. Nel frattempo, dopo aver tagliato a dadini piccolini la carota, la facciamo soffriggere nella pentola dove precedentemente avevamo cotto i piselli cosi da lasciarli insaporire (possiamo allungarli in cottura con del brodo avanzato)
5. Mettiamo a lessare i fusilli ricordandoci di scolarli al dente
6. A questo punto possiamo condire la pasta con la crema di piselli, le carotine, i dadini di prosciutto crudo insaporendo il tutto con del pepe e mantecando per qualche istante a fuoco vivo.

*Chi ama il formaggio naturalmente può aggiungerlo sul piatto oppure nella crema di piselli mescolando bene.

FUSILLI SEMPLICI SEMPLICI

CARO DIARIO, VISITANDO LA PUGLIA DEGLI INSACCATI...

 Caro Diario della Patata zuccherina,

in viaggio per la Puglia è facile imbattersi in prodotti e sapori indimenticabili, soprattutto adesso che molte prelibatezze enogastronomiche del tacco d'Italia vengono scoperte dal resto del mondo. Non esagero, soprattutto dando una scorsa ai numeri dell'Osservatorio Nazionale del Turismo, che vede la Puglia tra le regioni premiate per turismo ed avvicinamento dei trend stranieri.
CAPOCOLLO AND CO.

Uno dei prodotti di cui noi della Patata tesseremo le lodi (cercando anche di tracciarne una filiera  nella produzione e nella geolocalizzazione) è il tipo d'insaccato prodotto nell'entroterra tra il tarantino ed il barese, per molti già noto, come nel caso del Capocollo di Martina Franca, per altri casi in decisa avanscoperta alle fiere nazionali e non, come il salume di cinghiale.

In particolare, questo tipico prodotto umbro e toscano, viene realizzato anche in Puglia e l'entroterra tra Noci e Martina Franca rappresenta il fulcro della produzione. La peculiarità distintiva di questo prodotto è la forte caratterizzazione delle carni che vengono sottoposte ad una essicazione e stagionatura beneficiando del clima più fresco e meno umido dell'entroterra pugliese. Fa specie notare come nelle ricerche su internet i salumi prodotti in Puglia non vengano valorizzati, sembra quasi che questa regione non sia annoverata tra le regioni produttrici di insaccati e salumi, ma in realtà dimostreremo anche in successivi post come la realtà sia diversa e come questa tradizione sia forte e ben curata dai produttori pugliesi, a beneficio sia degli abitanti che dei visitatori.

Tra i produttori sono poche le realtà che utilizzano le nuove tecnologie per farsi conoscere dal grande mercato, tra queste evidenziamo Bottega Pugliese, presente a Noci in provincia di Bari e che mostra un attaccamento alla tradizione mantenendosi fortemente vicina alla filiera originale di produzione.

Ma fiore all'occhiello di questa realtà, forse poco pubblicizzata, rimane a nostro avviso Il Capocollo di Marina Franca  official site del popolare punto vendita situato nel centro della bella cittadina pugliese (anche se in realtà è molto riduttivo chiamarlo così), dove i prodotti della salumeria della valle d'itria pugliese trovano ampio spazio in descrizioni ed in appetitose photogallery.

Visitare la Puglia significa anche scoprire realtà come queste che hanno nella cura delle tradizioni la loro essenza e noi della Patata Zuccherina ci sentiamo di divulgare tali realtà nel nostro piccolo, perchè siamo per primi beneficiari delle bontà del territorio che a nostro avviso diventano una ricchezza per tutti ogni volta che vengono condivisi con gli altri.

13 set 2010

FARFALLE CON PESTO DI RUCOLA, NOCI E GAMBERI

Michele era entusiasta. Ormai la laurea era arrivata, adesso tutti lo avrebbero chiamato dottore, almeno per 24 ore...Rideva felice mentre offriva da bere ad i suoi parenti, che lo sappiamo, quando si tratta di mangiare e bere a sbafo non si fanno problemi anche se si tratta, come in questo caso, di festeggiare la sua prossima disperazione. Lo sapeva, certo. Aveva visto che fine avevano fatto i suoi amici Francesco e Dario, come la vita dopo gli aveva sbattuti per terra e non ci si rialza mica così facilmente quando sei convinto che la vita in realtà va bene se porti a casa i compiti fatti per tempo. Ma oggi non ci penseremo e tutti faremo finta che sia un grande traguardo che cambierà tutto. Infatti, tutto diventerà molto diverso e vivere diventerà la giungla di cui parlano i romanzi.


Ricetta delle farfalle con pesto di rucola, noci e gamberi

FARFALLE CON PESTO DI RUCOLA

Ingredienti per 2 persone:

- 200g di farfalle
- un mazzetto di rucola
- 10 noci
- 100g di code di gambero
- olio extravergine di oliva
- mezzo bicchiere di vino bianco
- aglio
- sale e pepe


Procedimento:

1. Lavare la rucola ed asciugarla bene, pulire le code di gambero e metterle da parte, sgusciare le noci
2. Nel frattempo prepariamo il pesto di rucola mettendo nel mixer rucola, sale, olio e aglio e le noci.
3. Nel frattempo mettiamo la pasta a lessare in abbondante acqua salata
4. Prepariamo una padella con pochissimo olio e riversiamo i gamberi facendoli tirare pochissimo con un goccio di vino bianco ed a fiamma alta
5. Appena la pasta sarà pronta, scoliamola al dente e mantechiamola con i gamberi aggiungendo il pesto di rucola e noci 
6. Se vogliamo possiamo aggiungere una spolverata di pepe e servire

FARFALLE E PAPILLONS

11 set 2010

TORTA CAPRESE CON VARIAZIONI SUL TEMA

Le finestre aperte non muovevano un angolo di aria e Delia non riusciva a chiudere occhio dal caldo. Sembrava dovesse piovere da giorni, invece...solo nuvoloni carichi di belle speranze, neri come il fumo dei camini, ma niente. Così l'afa inondava tutto il rione delle calendule e nessun turista riusciva a fermarsi o a camminare. Quando apriva il banchetto al mercato la frutta non faceva in tempo a sorridere che già si marciva nelle mani delle massaie che facevano la spesa per i loro signorotti. Le torte non avevano neanche bisogno di essere cotte, tanto ci pensava il tempo a mantenere calde le nostre dolci ferite...


La Ricetta della Torta Caprese con variazioni sul tema

CAPRESE TRASFIGURATA

Ingredienti per 8 persone:

- 250g di cioccolato fondente
- 200g di burro
- 250g di zucchero
- 100g di farina di mandorle
- 20g di cacao in polvere
- 5 uova
- 20g di cioccolato bianco
- 20g di pinoli
- 20g di mandorle
- zucchero a velo q.b.

Procedimento:

1. Mettere in un pentolino burro e cioccolato fondente, facendoli sciogliere a fuoco basso
2. Versare il composto sciolto in una terrina ed aggiungere il cacao in polvere, lo zucchero e la farina di mandorle mescolando con forza (l'impasto sarà discretamente compatto)
3. A parte tritiamo il cioccolato bianco, le mandorle ed i pinoli ed aggiungiamoli al composto
4. Uniamo le uova facendo attenzione a mescolare sempre e facendole assorbire una alla volta
5. Imburrare ed infarinare una teglia da forno di almeno 24 cm di modo che la torta possa venire non molto alta
6. Versiamo il composto nella teglia e inforniamo a 160/170° per 45-50 minuti (forno non ventilato)
7. Appena la torta si sarà raffreddata possiamo travasarla in un contenitore da portata e aggiungere abbondante zucchero a velo.

CAPRESE VIOLATA

10 set 2010

TAGLIATELLE CON CREMA DI FUNGHI SU LETTO DI ZUCCHINE ALLA JULIENNE

Scarlet woman
Un lungo corridoio fatto di quadri meravigliosi e misteriosi, anni di oppressione e morte dietro quelle angeliche facce di putto e dietro i riccioli biondi e le gote sane e paffute. La miseria non la conoscono i signori che commissionano queste meraviglie, mentre vengono bagnate di sangue le notti della contadina saccheggiata dai briganti, violentata dal lavoro e dal sole che le brucia la pelle della faccia.
 In questo corridoio si affollano solo le meraviglie della miseria, la bellezza della morte e la gioia della conquista; i primati orridi si trasformano in meraviglie rinate al mondo, in un circolo miracoloso di bellezza e materia che da secoli trasforma la bruttura dell'imposizione in meraviglia eretta per la glorificazione della più grande menzogna dell'uomo sull'uomo...
LOUVRE INTERNI

La ricetta delle Tagliatelle con crema di funghi su letto di zucchine alla julienne 

TAGLIATELLE CON LETTO DI ZUCCHINE

Ingredienti per 3 persone


Per fare le tagliatelle in casa:

- 300g di farina 00
- 3 uova intere
- sale
- un goccio di olio

Per la crema di funghi:

- 250g di funghi champignon (anche misti vanno bene)
- 2 cucchiai di parmigiano
- olio extravergine di oliva
- prezzemolo tritato
- brodo vegetale
- 1 zucchina piccola
- pepe nero

Procedimento:

1. Per fare le tagliatelle versiamo la farina a fontana sulla spianatoia e creiamo un cratere al centro
2. Incorporiamo nel cratere il primo uovo facendo attenzione ad incorporare la farina poco alla volta (aiutatevi con una forchetta) non rompendo la fontana. Ripetere l'operazione per tutte le uova facendole assorbire una per volta.
3. Aggiungere il sale e d iniziare a lavorare la pasta con le mani fino ad ottenere un impasto elastico. Se dovesse risultare troppo duro da lavorare, potete aiutarvi bagnandovi le mani con dell'olio.
4. Avvolgere l'impasto con un canovaccio e riporlo a riposo per mezzora minimo
5. Prepariamo la crema di funghi lavandoli e tagliandoli.
6. Soffriggiamoli con dell'aglio e olio allungandoli con un pò di brodo vegetale
7. Quando saranno pronti frulliamoli aggiungendo il prezzemolo, l'olio ed il parmigiano
8. Nel frattempo soffriggiamo le zucchine tagliate alla julienne con olio e aglio ed un pò si sale e mettiamole da parte
9. A questo punto, possiamo passare la pasta con la nonna papera fino al penultimo giro e finirla usando il passa pasta per le tagliatelle. Usiamo la farina per renderla meno appiccicosa
10. Lessiamola per pochi minuti in acqua salata e con l'aggiunta di un pò di olio
11. Concludiamo il piatto saltandola in padella con il condimento di funghi ed adagiando sulla base del piatto da portata il letto di zucchine ed una fetta di pomodoro non condito. Spolverizzare con il pepe nero.

TU HAI SOLO PAURA DI AMARMI. NO, NON TI AMO.

8 set 2010

ALICI FRITTE AL SESAMO

THE STRANGERS




"Scusa c'è Tamara?" sobbalzai solo a sentire queste parole. Non ero abituata a la porta che sbatte così forte ne tanto meno alla tensione per un'ora senza riuscire più a dormire. Non avrei mai più accettato di fare un viaggio del genere a mezzanotte, con l'attesa degli avvenimenti nefasti che sembrano non avvenire mai, che sembrano essere sempre ad un passo dalla tragedia ed intanto i rumori incalzano, dietro la porta, sempre più forte. Poi le mosse sempre sbagliate, sempre quelle che non faremmo mai, sempre i telefoni che non funzionano e soprattutto tutti curiosi senza un perchè...
 


 Ricetta delle alici fritte al sesamo

ALICI DENUCLEARIZZATE

Ingredienti:

- 500g di alici
- 1 uovo grande (o 2 piccoli)
- pangrattato q.b.
- Farina per friggere q.b.
- semi di sesamo q.b.
- olio extravergine di oliva
- sale

Procedimento:

1. Deliscare le alici e scolarle più volte molto bene.
2. Riporle per qualche minuto in freezer così da farle diventare ben fredde.
3. Sbattere l'uovo in un piatto e salarlo leggermente.
4. Preparare in due piatti separati la farina per friggere e il pangrattato con i semi di sesamo.
5. Tirare fuori dal freezer le alici e passarle prima nella farina, successivamente nell'uovo e nel pangrattato con i semi di sesamo.
6. Mettere abbondante olio sul fuoco e portarlo a temperatura da frittura (per capire quando è pronto potete immergere uno stuzzicadenti, non appena l'olio è a temperatura estrarlo).
7. Friggere le alici cercando di lasciare qualche spazio nella pentola così da non far abbassare eccessivamente la temperatura.
8. Non appena pronte scolarle dall'olio in eccesso e salarle ancora belle calde.
9. Completare il piatto cospargendo le alici con dei semi di sesamo.

INDECISIONE

6 set 2010

MILLERIGHE CON MELANZANA E CODE DI GAMBERO AL PROFUMO DI BASILICO

Non fu indicata la destinazione per arrivare a Pietrapertosa ma Luca la strada la conosceva molto bene. Non era la prima volta che ci arrivava e l'adrenalina questa volta era diventata così forte che guidava con ansia per arrivare prima. Era già in volo, da tutta un'estate. Ma erano quei sei secondi che voleva sentire sulla pelle, dinuovo, come la prima volta quando disse: "Porco cane, mai più!!!" Oggi era dinuovo testa in giù faccia a faccia con la sua vita. Appeso come una pallina di natale, con le urla in gola strozzate dal vento. Lascio lì solo qualche brandello di pelle e la voglia di esserci dinuovo...


La ricetta delle millerighe con melanzana e code di gambero al profumo di basilico

GAMBERI TIME AND MIND

Ingredienti per 2 persone:

- 200g di millerighe
- 120g di code di gamberi
- 1 melanzana piccola
- 4 pomodorini ciliegini
- 6/7 foglie di basilico
- olio extravergine d'oliva
- 1 spicchio d'aglio
- peperoncino fresco

Procedimento:

1. Soffriggere l'aglio nell'olio forte assicurandosi che non raggiunga il punto di fumo, quindi toglierlo subito.
2. Tagliare a dadolata la melanzana metterla a soffriggere nell'olio aromatizzato all'aglio.
3. Salare e lasciare in cottura fino a quando non sarà morbida (non sfaldata!), circa 15 min a fuoco medio (possiamo allungare con pochissima acqua).
4. Pulire le code di gambero privandole del guscio e metterle da parte.
5. Appena la melanzana sarà cotta aggiungiamo i pomodorini tagliati a quattro e aggiustiamo di sale.
6. Nel frattempo mettiamo a lessare le millerighe facendo attenzione ai tempi di cottura
7. Aggiungiamo al condimento le code di gambero e tiriamole per 2 minuti a fuoco alto, sfumando tutto il condimento con del vino bianco.
8. Saltiamo le millerighe ben cotte nel condimento e prima di servire aggiungiamo le foglie di basilico spezzettate con le dita ed il peperoncino fresco.

GAMBERI PER LUCA

5 set 2010

CROSTATA AL MASCARPONE E FRUTTI DI BOSCO

SOPRA A CERNERA
BINARI E MORE
Sembra finto a dirsi così, ma ho ancora nel naso gli odori di quando da bambina andavo ai bordi della ferrovia a raccogliere le more...era ancora viva mia nonna e solo con una donna cresciuta a mangiare le radici delle piante in tempo di guerra era possibile pensare di fare certe cose. 
In tanti anni alcune delle cose fatte con lei sono tornate. La frittata con le alici per esempio, oppure i pomodori secchi che lei lasciava ad asciugare sulla panchina del giardino, le uova dipinte di pasqua e poi, adesso, questo forte odore di more. Le raccoglievamo insieme per poi mangiarle con le mani che diventavano sempre più nere, mora dopo mora. I sorrisi e le labbra nere. Il cuore di un giorno d'estate di tanti anni fa. Quando eravamo così diversi. Ed  oggi mia madre raccoglie per lei le more che sanno di fine estate, che sanno di tanto tempo che passa, che sanno di "infondo le cose sembrano solo diverse ma in realtà hanno solo cambiato abito"...

La Ricetta della crostata al mascarpone e frutti di bosco
ROSSO E BIANCO DOLCEZZA

Ingredienti:

Per la frolla:

- 250g di farina 00
- 125g di zucchero
- 135g di burro 
- 1 uovo
- 2 tuorli
- scorza di limone grattugiata
- sale

Per la farcitura:

- 120g di mascarpone
- 80 ml di panna fresca
- 200g di frutti di bosco assortiti
- 3 cucchiai di zucchero a velo vanigliato


Procedimento:

1. Tagliare il burro a pezzetti, farlo ammorbidire.
2. Disponete tutta la farina a fontana e versate al centro lo zucchero, l'uovo, i 2 tuorli ed il burro ammorbidito.
3. Aggiungete all'impasto il limone grattugiato ed un pizzico di sale
4. Impastare velocemente con la punta delle dita e poi con il palmo (è importante essere veloci in questo impasto!)
5. Avvolgete l'impasto della frolla in una pellicola e lasciate riposare in frigo per 1 ora.
6. Passata l'ora possiamo stendere la pasta frolla con un mattarello rendendola di uno spessore di mezzo centimetro.
7. Infornare la pasta per 20-25 minuti a 180° poi estrarre dal forno e lasciare riposare
8. Adesso passiamo alla realizzazione della farcitura, lavorando il mascarpone con lo zucchero a velo vanigliato (lasciatene 1/2 cucchiaio per decorare) e alleggerite con la panna montata.
9. Farcite la base della torta con la crema al mascarpone ed a questo punto ricoprite con i frutti di bosco che avrete ben lavato ed asciugato.
10. Spolverate la torta con lo zucchero a velo vanigliato rimasto e servite la crostata fredda.

* Questa frolla è particolarmente indicata per essere conservata in frigo ma è sempre meglio riporla in un contenitore con coperchio, così da mantenerla sempre un pò umida e dunque più morbida.

PROFUMO DI FINE ESTATE

3 set 2010

MUFFINS CON PINOLI E CEREALI

Valentina sapeva che il week end era il momento della settimana che avrebbe potuto amare di più. Ma non questo, non ora. Aprì la porta del suo appartamento con le mani colme di sacchetti della spesa. Troppa per una sola persona. Si disse, perchè no?...facciamo come se fossimo ancora in due...
Poi la cosa che più ti rattrista è tornare a casa che c'è ancora il sole, e prima che termini davvero la giornata, ce ne vuole eccome... e si! Adesso, proprio adesso che le giornate dovrebbero volare, si attaccano alla finestra e ci guardano contare i minuti.

CLAUDE MONET "PASSEGGIATA SULLA SCOGLIERA"



La Ricetta dei Muffins con pinoli e cereali


Ingredienti per 6/7 muffins

- 250g di farina 00
- 120g di zucchero
- 120g di ricotta
- 70g di burro
- 80 ml di latte
- 1/2 bustina di lievito 
- 1/2 bustina di vanillina
- 2 uova
- 20g di pinoli
- 20g di cereali

MUFFINS PER VALENTINA

- 250g di farina 00
- 120g di zucchero
- 120g di ricotta
- 70g di burro
- 80 ml di latte
- 1/2 bustina di lievito 
- 1/2 bustina di vanillina
- 2 uova
- 20g di pinoli
- 20g di cereali


Procedimento:

1. Lavorare lo zucchero con le 2 uova
2. Unire il burro fuso ed il latte 
3. Mescolare il tutto
4. In un altro contenitore setacciare la farina ed unirvi il lievito e la vanillina
5. Unire a questo punto il composto secco con il composto liquido precedentemente ottenuto
6. Aggiungere la ricotta stemperata e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo
7. Versare negli stampini fino a metà (se di alluminio usa/getta non c'è bisogno di imburrare) quindi spolverizzare con una parte dei pinoli e dei cereali
8. Versare il rimanente composto quindi spolverizzare nuovamente la parte superiore con i restanti pinoli e cereali
9. Mettere in forno a 180° per circa  15/20 min (l'odore, come sapete, è il miglior indicatore)
8.Togliere dagli stampini e mangiare sia freddi che caldi


MUFFINS CON LUCE BLU

1 set 2010

SPAGHETTI COZZE E FAGIOLINI

Non aveva deciso di recitare nella bella cattedrale di Andria. Volteggiava nevrotica con il suo personaggio sotto il braccio e due copioni sporchi di caffè. Aveva studiato tutta la notte e non riusciava ad essere soddisfatta della sua esibizione se non dopo avere fatto ascoltare a qualcuno della compagnia tutta la parte a memoria. Arrivò in anticipo e si sedette su uno scranno ai bordi della cattedrale. Alzò lo sguardo e, maestoso, il romanico pugliese l'avvolse in un soffio. Spaventa chiudere gli occhi in un luogo dove senti ancora il rumore del tempo. E' per questo che si sono erette mura così spesse e forti che si nutrono di noi.


La ricetta degli spaghetti con cozze e fagiolini sottili

SPAGHETTI COZZE E FAGIOLINI SOTTILI

Ingredienti per 4 persone:

- 400g di spaghetti
- 1,5 kg di cozze
- 300g di fagiolini sottili
- 4/5 pomodorini ciliegia
- uno spicchio d'aglio
- olio extravergine d'oliva

Procedimento:

1. Pulire i fagiolini eliminando le estremità.
2. In una padella, apriamo le cozze a fuoco vivissimo per qualche minuto e filtriamo l'acqua con un colino.
3. Liberiamole delle scorze conservandone solo alcune per guarnire il piatto.
4. Contemporaneamente, mettiamo a lessare i fagiolini in abbondante acqua salata per
 una quindicina di minuti. Scoliamoli e mettiamoli da parte.
5. In una padella facciamo soffriggere olio e aglio ed aggiungiamo i pomodorini tagliati a quattro.
6. Lasciamoli soffriggere per tre minuti circa (non troppo) salandoli con due cucchiai di acqua delle cozze filtrata.
7. Lessiamo gli spaghetti in abbondante acqua salata e scoliamoli
8. Nella padella dove abbiamo soffritto i pomodorini aggiungiamo i fagiolini lessati e le cozze sgusciate e gli spaghetti appena scolati (ben al dente!)
9. Saltiamo a questo punto il tutto allungando la mantecatura con un pò di acqua delle cozze (non troppa, giusto due/tre cucchiai)
10. Serviamo il piatto aggiungendo come decorazione le cozze non private della scorza ed accompagnando il tutto con un buon bicchiere di vino.

COZZE E FAGIOLINI E LA CATTEDRALE DI ANDRIA
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